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Sani stili di vita

Sani stili di vita possono abbassare i tassi di demenzaSani stili di vita ed Alzheimer 500x350

Un rapporto pubblicato  da Alzheimer Australia e il Centro per la Salute dell’invecchiamento del cervello  (Cheba), con il titolo: “E’ in declino l’incidenza della  demenza?” suggerisce che l’azione sulla prevenzione sanitaria potrebbe ridurre il rischio di demenza per le generazioni future.
Il professor Perminder Sachdev, autore del rapporto recentemente nominato Chief Medical Consigliere per l’Australia di Alzheimer, ha dichiarato:

Ci sono prove di recenti studi in Europa che i tassi età-specifici di demenza possono essere modificabili.

E’possibile che i fattori ambientali e lo stile di vita, come la dieta, l’istruzione e l’esercizio fisico, potrebbero dare un contributo significativo alla riduzione del rischio di sviluppare la demenza“.
“Un recente studio condotto nel Regno Unito nel 2011 ha rilevato che l’ attesa di demenza nelle persone di età 65 anni e più è stato stimato all’ 8,1 per cento, ma la reale prevalenza è risultata essere del 6,5 per cento – una diminuzione di circa il 20 per cento da quello che era previsto. ”
Il Presidente nazionale di Alzheimer Australia, Ita Buttrose, ha detto che la relazione sottolinea l’importanza di cambiare il modo in cui si pensa alla demenza.
“I cambiamenti nel cervello che portano alla demenza possono cominciare fino a 20 anni prima della comparsa dei sintomi”.

Persone di ogni età possono apportare semplici modifiche nello stile di vita che possono ridurre il loro rischio di demenza, come l’aumento dell’attività fisica e controllo della pressione sanguigna e colesterolo “, ha detto la signora Buttrose.
Ulteriore lavoro deve essere fatto per collegare la demenza alle strategie sanitarie preventive per fumo e alcol, e per le malattie croniche come le malattie cardiovascolari e il diabete.
“Il fatto che i nostri figli e nipoti non possono avere lo stesso rischio di sviluppare la demenza dovrebbe fornire una base per ulteriori investimenti pubblici nelle strategie di prevenzione della demenza.”
Il rapporto avverte, inoltre, che il numero totale di persone con demenza continuerà a crescere, anche con variazioni di prevalenza età-specifica, a causa del crescente numero di anziani.
Il rapporto raccomanda che i governi di tutto il mondo adottano strategie di prevenzione sanitaria che abbracciano sia la salute fisica e il cervello a promuovere stili di vita sani.
“È fondamentale che continuiamo i nostri sforzi per combattere la demenza e sviluppare cure di alta qualità,” ha detto la signora Buttrose.
– Fine –
La demenza è una priorità di salute nazionale

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